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FORMAZIONE 4.0 DEI DOCENTI CON PHILIP MORRIS ITALIA
Pubblicato il: 24 Gennaio 2023
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FORMAZIONE 4.0 DEI DOCENTI con PHILIP MORRIS ITALIA
Parte il 25 gennaio 2023 il ciclo di Seminari 4.0 organizzati in collaborazione con Philip Morris Italia e rivolti ai docenti degli Istituti di Istruzione Superiore e riguardanti tematiche innovative del mondo industriale che rappresentano un importante obiettivo per l’Alta Formazione.
Il Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (IMC), è il Centro del gruppo Philip Morris per l’Alta Formazione e lo sviluppo delle competenze legate a Industria 4.0 inaugurato nel giugno del 2022 nel polo produttivo di Crespellano (Bologna). Dedicato allo sviluppo delle competenze industriali del futuro, il centro rappresenta un punto di riferimento in Italia per ciò che riguarda la formazione continua e il trasferimento tecnologico, favorendo lo sviluppo delle competenze per le professioni del futuro nel mondo manifatturiero.
È in quest’ottica che è nata l’idea di realizzazre dei cicli di seminari dedicati alla formazione dei docenti degli Istituti Secondari di II grado partendo dall’Emilia Romagna e dalla Puglia.
Lo scopo è quello di creare una stretta connessione tra le scuole secondarie di 2° grado, gli ITS Academy e le Aziende, per poter favorire la curiosità vitale e sempre maggiore interesse verso la Tecnologia, le STEM, per creare nella scuola le competenze tecnologiche che potranno poi essere sviluppate ancor di più nei percorsi formativi post-diploma di Alta Specializzazione e rispondere ai bisogni di Innovazione delle Aziende ed alla crescita del territorio.
Per info: 080.9262374 – ufficiotecnico@itsmeccatronicapuglia.it
I SEMINARI
Per la prima edizione del progetto, sono previsti 4 seminari in altrettanti comuni del territorio regionale, ognuno della durata di due ore, con focalizzazione su tematiche innovative analizzate da:
- un referente ed uno/due docenti dell’ITS;
- referenti di aziende del territorio regionale che porteranno le proprie testimonianze;
- Esperti Philip Morris.
Il progetto si concluderà con una visita Aziendale della sede di Bologna di Philip Morris Italia, dedicata ad un numero limitato di docenti, selezionati in base a criteri che saranno successivamente comunicati ai partecipanti.
Sarà possibile seguire in presenza o tramite collegamento a distanza su apposita piattaforma dedicata.
Il calendario degli eventi:
L’innovazione nell’industria manifatturiera è caratterizzata dalla centralità delle informazioni. Dai desiderata dei clienti alla definizione dell’offerta per arrivare alla produzione e distribuzione del prodotto e dei servizi a corollario, il circolo virtuoso delle informazioni è abilitato dalle tecnologie.
Nella fabbrica connessa non sono solo le persone a essere connesse e comunicanti: lo sono anche tutti gli asset. Dai materiali ai mezzi che li trasportano, dagli impianti ai prodotti, una sensoristica di nuova generazione abilita i processi decisionali.
La Lean Production, ovvero l’approccio culturale e metodologico volto a favorire il raggiungimento dell’eccellenza nei processi operativi, può consentire all’azienda di cogliere i vantaggi della digitalizzazione, anche alla luce di una storica diffidenza dell’approccio Lean verso la tecnologia e l’automazione?
La risposta è affermativa anche perché la trasformazione digitale non si realizza solo attraverso l’introduzione di tecnologia. Questa ondata di novità tecnologiche ha da subito messo in evidenza una criticità: in assenza di una idea molto precisa di come la tecnologia possa essere funzionale a raggiungere gli obiettivi aziendali, la possibilità di fare danni è molto elevata (con spreco di tempo e denaro).
Lean Production e Industria 4.0, quindi, mostrano diversi punti di contatto: l’orientamento ai processi, l’attenzione ai dati come base per il miglioramento, la centralità delle persone e la conoscenza diffusa.
L’introduzione di tecnologie deve perciò favorire gli stessi identici obiettivi e questo può accadere solo se perfettamente integrata con le persone e i processi aziendali.
Ottimizzare un processo produttivo o progettarne uno nuovo comporta investimenti tecnologici, costi operativi, organizzativi e per la formazione delle Risorse Umane. Dimostrare la fattibilità tecnica e quantificare il ritorno economico dell’investimento non è semplice in contesti caratterizzati da variabilità dei tempi di lavorazione, imprevedibilità degli eventi, come i guasti, condivisione delle risorse umane e tecnologiche.
La simulazione dinamica della produzione industriale permette di prevedere il funzionamento e di evidenziare in anticipo eventuali problemi, mediante la realizzazione di un modello matematico del processo da analizzare.
L’avvento delle tecnologie Internet of Things ha reso la simulazione indispensabile per progettare i nuovi dispositivi e i nuovi processi industriali. Gli strumenti più utilizzati sono i Digital Twin: ogni oggettofisico ha una copia virtuale, un gemello digitale. L’oggetto fisico (physical twin) e il modello digitale (digital twin) costituiscono un sistema ciberfisico (CPS, cyber physical system) in cui c’è un continuo scambio di dati tra oggetti fisici e modelli digitali contenuti nei simulatori. I dati raccolti dall’oggetto fisico e dall’ambiente tramite i sistemi IoT possono essere comparati e integrati con quelli della copia virtuale per identificare possibili problemi di performance, prevenire fermi per guasti (manutenzione predittiva) e condizioni anomale.
La Green Economy viene definita come un’economia da cui deriva un miglioramento del benessere umano e sociale, grazie alla riduzione dei rischi ambientali. Si tratta di una economia che prevede ridotto utilizzo di carbonio e maggiori investimenti nell’uso di risorse alternative e sostenibili.
Il concetto di Green Economy è strettamente legato a quello di Sviluppo Sostenibile. Quest’ultimo, infatti, lega la tutela delle risorse umane alla dimensione economica, sociale e istituzionale per soddisfare i bisogni delle generazioni attuali ed evitare di compromettere la capacità e le possibilità di quelle future.
Riorganizzare le energie e selezionare materiali sostenibili e meno dannosi per l’ambiente, così come sensibilizzare cittadini e aziende al tema della sostenibilità, sono i primi passi da fare per avviare la trasformazione verso un nuovo sistema green, con l’obiettivo di ottimizzare l’efficienza nell’utilizzo delle risorse non rinnovabili ed aumentare l’energia ricavata da fonti rinnovabili.
Le sedi che ospiteranno i vari incontri saranno comunicate agli istituti ed ai docenti iscritti al progetto formativo.